venerdì 17 giugno 2011

Wolfgang Goethe

Che cosa sono, a che cosa servono, le poesie? si chiedono taluni, con una punta di disprezzo verso tutto ciò che non è “pratico”, che non “serve”. In questa sorta di parabola in versi, un grande poeta, Wolfgang Goethe, paragona le poesie alle vetrate di una chiesa. Perché possano risplendere alla luce del sole, e mostrare, così, le loro belle immagini, occorre che il passante entri nella chiesa e non si accontenti di una impressione esterna e fuggevole. la morale? La poesia dice poco o nulla al distratto e al presuntuoso, ma dice tutto a chi la sa interrogare con amore e con pazienza. Commenta Benedetto Croce, traduttore d’eccezione della poesia :
“Arma l’uomo di coraggio per le battaglie della vita”.


Son simili a finestre istoriate
le Poesie: finestre che, guardate
da la piazza a la chiesa, apron sui muri
una fila di buchi nudi e scuri.
E le guarda così la buona gente,
e dice poi che non ci vede niente.
Ma su, una volta alfine, penetrate
per la porta nel tempio, e là guardate!
Ecco, figure e scene, e cielo e mare,
tutto nei vetri luminoso appare.
Creature di Dio, semplici e liete,
gli occhi allegrate e l ’anima pascete!

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