Nel padiglione aperto in letto enorme
dorme o sobbalza tutta la famiglia
che all’alba cotto il riso porta al tempio
domestico con fiori, frutti e incenso.
Quale una santa nella sua cappella
sotto una zanzariera a baldacchino
rapita qui staresti e persi i sensi
Si tratta di una lingua alta e piana, e la costruzione del verso riecheggia un’ariosità, abbondante e colma di spazio, davvero classica.
LA COMMEDIA
Nell’afa del desiderio
sottaciuta in questa e quella
la flabella la memoria
come fosse lor sorella
pur nella diversa storia.
Ed allora semiserio
non dò peso più di tanto
ai rifiuti od agli assensi ;
lancio l’amo, attendo un’onda
più invadente che i miei sensi
imperiosa illuda e a schianto
si disperda sulla sponda.
MI ABBISOGNA
L’esotico mi turba, mi spaventa
l’estraneo. Non di qui l’estremo viaggio
può cominciare. Consolato sguardo
dentro nota cornice mi abbisogna.
Daniele Grassi
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