venerdì 25 novembre 2011

Saffo

O conchiglia marina, figlia
Della pietra e del mare biancheggiante
Tu meravigli la mente dei fanciulli

Un’immagine da favola, in cui una conchiglia, raccolta tra la spuma dell’onda marina, è vista con l’occhio stupito del bambino che scopre con animo puro le piccole meraviglie della natura. 

Già sulle rive dello Xanto ritornano i cavalli;
gli uccelli di palude scendono dal cielo,
dalle cime dei monti
si libera azzurra l’acqua e la vita
fiorisce e la verde canna spunta.
Già nelle valli risuonano
Canti di primavera


Torna la primavera, con i suoi fremiti di vita e di gioia. Per esprimere questo gioioso ritorno il poeta accosta delle immagini nitide e semplici. Due soli sono gli aggettivi: “azzurra” è l’acqua e “verde”  la canna. Tra questi due colori risuonano canti di primavera e tornano i cavalli a pascolare, sulla riva del fiume, e tutto è movimento e vita; l’acqua si libera dai ghiacci che la tenevano prigioniera, e la vita rifiorisce.


Tramontata è la luna;
tramontate sono le Pleiadi
è mezzanotte; l’ora passa;
e io sono qui, sola …
Gioia di vivere non ho più,
voglia di morire mi prende
e di vedere i loti freschi di rugiada
sulla riviera d’Acheronte
Vespero, stella d’amore,
di tutte le stelle tu sei la più bella.
Stella del vespero, tutto riorti
Quanto disperse la lucente aurora,
riporti l’agnello,
riporti il capretto,
riporti il figlio alla madre …


Non sappiamo di quali componimenti facessero parte questi frammenti di Saffo. C’è in tutti una grande semplicità e una purezza dell’immagine: poche parole bastano a creare un sentimento e a creargli uno sfondo naturale, ricco di suggestione, in un modo che ricorda la poesia più moderna. Eppure, siamo tra il VII ed il VI secolo avanti Cristo, lo stesso periodo in cui visse Alceo

1 commento:

  1. buon giorno, approfitto dello spazio commenti per informarvi che presso PIKIDI ARTE, tutti i venerdì, dalle 18 alle 19, si tiene UN'ORA DA PIKIDI, da un'idea di Giovanni Uggeri, (http://www.pikidiarte.com/unora-da-pikidi.html qui maggiori dettagli). Venerdì 2 dicembre VINCENZO MONTUORI , presenterà la figura e l’opera del premio Nobel 2011 per la letteratura, il poeta svedese Tomas Tranströmer. L’incontro illustrerà la poetica del personaggio, partendo dall’esame del tema fondamentale del silenzio e di come esso possa costituire il motore di una profonda ricerca lirica, secondo quanto Tranströmer ha dimostrato nella sua antologia Poesia dal silenzio, da cui verranno letti alcuni testi. Nella seconda parte dell’incontro, ricollegandosi alla tematica in questione, Montuori presenterà e reciterà alcune composizioni tratte dalla sua ultima plaquette inedita: Verità del silenzio.
    ALBERTO MORI, poeta performer e artista,che in più di vent’anni di attività ha costruito e sperimentato una personale attività di ricerca nella poesia, utilizzando di volta in volta altre forme d’arte e di comunicazione: dalla poesia sonora e visiva, alla performance, dall’installazione al video e alla fotografia, presenterà la sua ultima raccolta FINANCIAL.
    Ringrazio per l'attenzione Cristina T.

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