sabato 3 dicembre 2011

LA SCALA DI CRISTALLO Langston Hughes

Un giovane, di fronte alle prime difficoltà, si è rivolto sgomento alla madre. Lei, afroamericana, come l’autore, rivela al figlio che anche la propria vita è stata tutt’altro che facile, ma non per questo ha rinunciato. La sua scala non aveva gradini di cristallo, eppure per tutto il tempo ha continuato a salire; ed ancora va avanti, senza fermarsi, anche quando non trova spiragli di luce. Lo stile è piano e assorto, ma la consapevolezza è forte, in questa poesia di Langston Hughes, una delle voci più importanti della letteratura americana.



UNA MADRE AL FIGLIO
Bene, figliolo, te lo dirò:
la vita per me non è stata una
scala di cristallo.
Ci furono chiodi
e schegge
ed assi sconnesse,
e tratti senza tappeti sul pavimento -
nudi.
Ma per tutto il tempo
seguitai a salire
e raggiunsi pianerottoli,
e voltai angoli
e qualche volta camminai nel buio
dove non era spiraglio di luce.
Così, ragazzo, non tornare indietro.
Non fermarti sui gradini
perché trovi ardua l’ascesa.
Non cadere ora
perché io vado avanti, amor mio,
continuo a salire
e la vita per me non è stata
una scala di cristallo.

Langston Hughes

9 commenti:

  1. Questa. Poesia e la preziosa eredità che mi ha lasciato mia madre��

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    1. Anche a me... Ed è mancata proprio oggi... Grazie di avermela fatta rileggere.

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  2. Stupenda.l'ho sempre letta ai miei figli...

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  3. Poesia ricca di significato e attualissima...tutti noi dovremmo ricordare sempre che la vita per quanto a volte sia dura va sempre vissuta

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  4. Studiata
    5
    Elementare.mi
    Era
    Piaciuta.tanto

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